La resina fenolica funge da matrice rigida, legandosi alle fibre per resistere alla deformazione sotto pressione o temperatura.
Porosità graduata: pori più grossolani all'esterno e più fini all'interno, per catturare progressivamente i contaminanti ed evitare intasamenti precoci.
Opzionalesuperficie scanalata or involucro esterno a spiraleper aumentare l'area efficace e aiutare a catturare detriti grossolani.
La struttura rastremata garantisce che le particelle più grandi vengano catturate negli strati superficiali, mentre le particelle più fini vengano intrappolate più in profondità nel mezzo.
Elevata resistenza meccanica adatta a pressioni di esercizio e portate moderate, anche con fluidi viscosi.
Eccellente resistenza al calore e stabilità dimensionale: può mantenere l'integrità strutturale a temperature elevate.
Compatibilità chimica con vari solventi, oli, rivestimenti e mezzi piuttosto aggressivi (a seconda della formulazione).
Grazie al design rigido e di filtrazione in profondità, è in grado di intrappolare una quantità significativa di particolato prima che la caduta di pressione diventi eccessiva.
Sono possibili efficienze di filtrazione fino a circa il 99,9% (a seconda della classificazione micron e delle condizioni di flusso).
Particolarmente utile nei fluidi viscosi, appiccicosi o oleosi in cui i filtri tendono a sporcarsi rapidamente.
I settori e i casi d'uso tipici includono:
Rivestimenti, pitture, vernici e lacche
Inchiostri da stampa, dispersioni di pigmenti
Resine, adesivi, fluidi di polimerizzazione
Sistemi a base di solventi e flussi di processi chimici
Lubrificanti, oli, fluidi a base di cera
Filtrazione petrolchimica e chimica specialistica
Emulsioni, dispersioni polimeriche, sospensioni
Operare entro i limiti di pressione e temperatura consigliati per evitare di deformare l'elemento.
Evitare improvvisi picchi di pressione o colpi d'ariete per proteggere la struttura rigida.
Monitorare la pressione differenziale; sostituire o effettuare un controlavaggio (se la progettazione lo consente) quando viene raggiunta la soglia.
Scegli la corretta classificazione in micron per il tuo fluido di alimentazione, bilanciando efficienza di filtrazione e durata.
Verificare la compatibilità chimica della resina e della matrice di fibre con il fluido.